Decreto legislativo 102/2014, recepimento della Direttiva Europea 2012/27/UE sull’efficienza energetica nelle imprese.
Ci avviciniamo al 5 dicembre, data entro la quale i soggetti obbligati dovranno realizzare una diagnosi energetica secondo il D.Lgs. 102/2014.
I soggetti obbligati sono le grandi imprese e le imprese a forte consumo di energia. Le grandi imprese sono quelle che esercitano un’attività economica e non rientrano nella definizione di PMI della commissione europea. Le imprese a forte consumo di energia o energivore sono quelle che ricadono nella legge 134/12 e sono indicate nell’elenco predisposto dalla Cassa conguaglio per il settore elettrico. (Consumo <= 2,4 GWh, con un costo dell’energia elettrica utilizzata pari ad almeno il 2% del fatturato).
Giova ricordare che nella direttiva 2012/27/UE è presente una chiara definizione di diagnosi energetica, e richiede diagnosi energetiche di elevata qualità e con un’efficacia rispetto ai costi. L’attività di diagnosi deve essere condotta sul sito, tenendo in considerazione anche il fattore umano.
Le diagnosi energetiche più che un obbligo dovrebbero essere viste come un’opportunità dalle imprese, in ragione dei benefici economici che possono consentire di ottenere. Il consiglio è dunque di farle bene.
In prossimità di tale data si ricordano alcuni aspetti chiave legati alla figura, che, innanzitutto, risulta necessaria nelle aziende poiché proprio in queste l’energy manager supporta ed indirizza la realizzazione programmi di efficientamento energetico. L’energy manager deve avere all’interno dell’azienda un ruolo adeguato e deve potersi avvalere della collaborazione delle diverse funzioni aziendali che impattano sui consumi energetici.
Inoltre, con l’obbligo di realizzare diagnosi energetiche per le grandi imprese e i consumatori energivori entro il 5 dicembre del 2015 l’energy manager accresce l’opportunità di riconoscere interventi di efficientamento energetico, installare sistemi di raccolta dati con cui monitorare indicatori di performance energetica, suggerire l’adozione di un sistema di gestione dell’energia secondo la norma ISO 50001.
Altra novità riguarda la certificazione: da luglio 2016 sarà obbligatorio certificarsi Esperto in gestione dell’energia per accedere direttamente ai certificati bianchi e effettuare diagnosi energetiche in proprio presso le grandi imprese.
Per questa ragione il nostro studio ha ottenuto già da oggi la Certificazione di EGE (esperto in gestione dell’energia , tramite SECEM – ACCREDIA, per fornire un servizio di alta qualità ai nostri clienti.